GIOVEDÌ 12 GIUGNO, dalle 17 alle 20, la Galleria PUNTO SULL’ARTE – nella sede principale di Viale Sant’Antonio, 59/61 a Varese – ospiterà un doppio vernissage per l’apertura di due attesissime mostre: la XII Edizione della Rassegna <20 15x15/20x20 | Edizione 2025 e la nuova mostra personale dell'artista TOM PORTA, dal titolo “FastForWarD”.
L'edizione 2025 della rassegna <20 15x15/20x20 di PUNTO SULL’ARTE rappresenta un'occasione imperdibile per esplorare gli universi creativi di 17 artisti, ognuno con un linguaggio distintivo e una visione personale dell'arte contemporanea. Questo format, che da dodici anni attira l'attenzione di critici e appassionati, dimostra l'impegno della galleria nel coniugare artisti già noti al pubblico con nuovi nomi affermati, offrendo una piattaforma per la sperimentazione creativa. Artisti, sia italiani che internazionali, hanno accolto con entusiasmo la sfida di esprimere la propria visione artistica senza vincoli tematici o tecnici, in dimensioni inaspettate e particolari, ovvero 15x15 e 20x20 cm. Le opere, allestite come un’unica sinfonia lineare, rappresentano un’esplosione di creatività e passione.
Questa edizione include ben 17 artisti: ANNALÙ, Paolo CAMPA, Gianluca CORONA, Claudio FILIPPINI, Luca GASTALDO, Ana KAPOR, Lara MARTINATO, Raffaele MINOTTO, Nicola NANNINI, Lorenzo e Simona PERRONE, Tom PORTA, Erik ROUX-FONTAINE, Brian Keith STEPHENS, Pierantonio TANZOLA, Giorgio TONELLI, Alessio VACCARI e Marika VICARI.
In contemporanea, all’interno della Project Room al piano terra della Galleria di Viale Sant’Antonio, sarà inaugurata la mostra “FastForWarD”, personale di Tom Porta, acclamato artista milanese. La sua inesauribile ricerca lo ha guidato verso l'esplorazione di un tema nuovo e, per molti aspetti, estremamente attuale. Porta utilizza come lente d'ingrandimento la grande storia del Novecento, con particolare attenzione al pensiero futurista del XX secolo. Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del Futurismo, riassume questa visione con la celebre frase: “Eroismo quotidiano, amore del pericolo, religione della velocità”, che esalta non solo la velocità fisica, ma anche quella del pensiero e dell'azione.
I Futuristi, con la loro visione proiettata verso il futuro, celebravano l'innovazione tecnologica e la capacità dell'uomo di superare i propri limiti. Oggi, ci troviamo di fronte a un paradosso: mentre le velocità della nostra epoca, calcolo e informazione, sono cresciute esponenzialmente, l'individuo sembra rimanere immobile, sopraffatto da un eccesso di dati che non riesce a metabolizzare o a utilizzare per la propria crescita personale. Questo contrasto è il fulcro della riflessione di Tom Porta, che si è posto il fondamentale quesito: cosa può l’Arte in tutto questo?