Eventi

Sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025 | Varese

Giornate FAI d'Autunno 2025

Sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025 tornano le “Giornate FAI d’Autunno”, il grande evento autunnale che il FAI dedica al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Un'occasione unica per visitare luoghi e siti spesso chiusi al pubblico! 


Ecco i luoghi da scoprire in provincia di Varese:

 

  • Palestra XXV aprile, Varese
     

A due passi dal centro di Varese, la storica Palestra XXV Aprile, nota anche come “Palestra dei Pompieri”, fu costruita nel 1928 come struttura pubblica durante il regime fascista. Fu poi sede della squadra di basket cittadina, protagonista dei primi successi varesini.
Esempio di architettura razionalista con elementi neoclassici, colpisce per la monumentalità, il porticato a colonne e le vetrate ad arco. Un luogo che racconta Varese tra sport, storia e architettura.
 

  • Canottieri Varese, Varese
     

Affacciata sulle sponde del suggestivo Lago di Varese, la sede della Canottieri Varese è immersa in un’oasi naturalistica unica, circondata da flora, fauna e siti storici come palafitte preistoriche e il Chiostro di Voltorre.
Fondata nel 1927, è oggi una delle società remiere più prestigiose d’Italia, con numerosi titoli nazionali ed europei. La sua sede storica, in stile razionalista, ricorda la forma di una nave e ospita sia una vasca-voga degli anni'40, tra le prime in Italia, che un moderno centro fitness con vista lago. 
 

  • Volo a Vela - Aeroclub Adele Orsi, Varese
     

Nel suggestivo paesaggio tra lago, boschi e montagne, l’Aero Club Adele Orsi è uno dei luoghi più affascinanti d’Europa per il volo a vela.
Ospita alianti storici e moderni, una ricca collezione di cimeli e documenti, e racconti appassionati di chi vive ogni giorno questo sport.
Durante le Giornate FAI si potranno esplorare gli hangar, conoscere gli alianti e scoprire i segreti di un’attività che unisce tecnica, silenzio e libertà. 

 

  • Golf Club Varese, Luvinate
     

Nel cuore del comune di Luvinate, il Golf Club Varese offre un’esperienza unica tra verde incontaminato e panorami mozzafiato. Le maestose piante secolari incorniciano ogni buca, regalando viste spettacolari sul Monte Rosa, i laghi Maggiore, Varese e Monate, e le colline del Sacro Monte e del Campo dei Fiori.
Un tempo sede di un monastero benedettino del XII secolo, il complesso conserva elementi architettonici Romanico-Lombardi. Affreschi del 1500 e dettagli come l’antico camino con lo stemma Visconti testimoniano la ricchezza culturale del luogo.
Il percorso da golf, progettato da Gannon e Blanford e ampliato negli anni ’50 a 18 buche par 72, si snoda su un terreno ondulato, offrendo una sfida appassionante in un contesto di grande fascino e tranquillità.

 

  • Chiesa del San Michele, Golasecca
     

Le affascinanti rovine della chiesa di San Michele, costruita nell’XI secolo su un’altura panoramica nel Parco del Ticino, sorgono dove un tempo si trovava un castello longobardo.
Un luogo sospeso nel tempo, tra natura, silenzio e spiritualità, con antiche mura romaniche, tracce di affreschi medievali e architetture barocche. Storia e natura si incontrano a Golasecca.
 

  • Chiesa sussidiaria di San Rocco, Golasecca 
     

Situata all’ingresso del paese, questa chiesa del XV secolo è un prezioso esempio di architettura religiosa con aula rettangolare e abside semicircolare.
All’interno, affreschi dai secoli XV e XVI raccontano storie sacre, tra Madonna con Bambino, santi e l’Annunciazione, mentre la statua lignea di San Rocco, protettore contro la peste, è al centro di una sentita processione ogni 16 agosto, memoria di un voto del 1817 per fermare il tifo.
La semplice facciata a capanna con portale originale in pietra e gli interni affrescati offrono un viaggio nel tempo tra fede, arte e tradizione popolare, in uno dei luoghi più suggestivi di Golasecca.

 

  • Chiesa di San Giorgio, Origgio

Nel cuore di Origgio, piccolo borgo tra passato agricolo e presente residenziale, sorge la chiesa di San Giorgio: semplice all’esterno, sorprendentemente ricca all’interno.
Conserva un prezioso patrimonio artistico dal XIV al XVIII secolo, testimonianza affascinante di fede e arte in un contesto autentico.
 

  • Percorso a cielo aperto tra opere d'arte, Origgio
     

Tra ville storiche, antichi monasteri e il paesaggio agricolo attraversato dal torrente Lura, Origgio custodisce un passato nobile fatto di astronomi, conti e campi di gelso. Oggi, questo borgo dell’area saronnese sorprende con un’anima contemporanea: dal 1998 il centro si è trasformato in una vera galleria a cielo aperto.
Sculture moderne punteggiano strade, piazze e parchi, grazie a un progetto ispirato al Centro Scultura all’Aperto di Portofino e sostenuto dalla storica Fonderia 3V. Un’iniziativa che ha ridato significato a spazi anonimi, rendendo l’arte parte integrante del paesaggio urbano.
Un viaggio tra antico e moderno, natura e creatività, in cui ogni angolo invita a guardare con occhi nuovi.
 

  • Fusioni d'Arte 3V s.r.l., Origgio
     

La storica fonderia Fusioni d’Arte 3V è specializzata in fusione a cera persa e fusione in cercamica, tecniche raffinate per realizzare sculture in bronzo.
Durante le Giornate FAI sarà possibile visitare la fonderia, osservare dal vivo il processo di creazione e scoprire come ha preso forma il progetto che ha trasformato Origgio in un museo all’aperto con oltre 20 opere.

 

  • Plesso S.Orru', Fagnano Olona
     

Progettata tra il 1972 e il 1976 da Aldo Rossi, è un capolavoro di architettura scolastica “a misura di bambino”.
Al centro una piazza gradonata, cuore pulsante della comunità scolastica, attorno aule luminose, una biblioteca cilindrica con cupola di vetro e una ciminiera in mattoni, simbolo industriale.
Funzionalità, luce e simbologia si fondono in un ambiente educativo immerso nella natura della valle dell’Olona.
 

  • Castello Visconteo, Fagnano Olona
     

Affacciato sulla Valle Olona e con vista sul Monte Rosa, il Castello Visconteo è il cuore storico di Fagnano. Di probabile origine romana, divenne proprietà dei Visconti nel 1287 e fu trasformato nel XV secolo in una fortezza con torri e cortili difensivi. Più tardi, sotto l’arcivescovo Gaspare Visconti, assunse l’aspetto di dimora signorile.
Oggi sede del Municipio, conserva ancora affreschi, dettagli gotici e l’antico motto “a bon fin”, voluto per proteggere il feudo da sventure. Un viaggio tra potere medievale e raffinatezza rinascimentale.

 

  • Caserma della guardia di finanza "Maggiore Gioachino Silani", Luino
     

Un viaggio tra storia, architettura e attualità: dalla sua origine ottocentesca come asilo, alla trasformazione in Casa del Fascio negli anni '30, fino ad oggi, divenendo luogo di memoria civile e militare. Un'occasione per scoprire un luogo simbolo di Luino e della memoria civile e militare. 

 


Orario di visita: dalle 10 alle 18 (utlima visita 17.30 circa).

Le modalità di partecipazione all’evento saranno consultabili sul sito del Fondo Ambiente Italiano.

Condividi
 
    Lago Maggiore Meeting Industry
    Provincia di Varese
    Consorzio Qualità Miele Varesino

Subscribed